“Nomen omen” dicevano i latini, ovvero “un nome, un destino”!
Che sia vero che dietro un nome si cela il destino di chi lo porta?
Beh questo rimarrà un mistero, ma una cosa è certa: scegliere un nome è una cosa seria!
Soprattutto se si tratta del nome da dare al tuo brand…
Infatti, questa operazione richiede una buona dose di creatività e originalità, ma anche di un attento studio che ti permette di evitare errori che ti portano a scegliere un nome che non rispecchia a pieno il tuo brand.
Ma quindi, cosa significa di preciso fare naming? Quali sono le caratteristiche vincenti da tenere in considerazione? E soprattutto, quali sono gli step da seguire per creare un brand naming?
In questo articolo andremo a rispondere a tutte queste domande, per darti un quadro completo di come creare il nome perfetto per il tuo marchio ed in più vedremo alcuni esempi di naming di successo…iniziamo subito!
Cosa significa fare Brand Naming
Per scegliere un nome efficace per il tuo brand occorre innanzitutto realizzare una buona strategia, in modo da individuare le caratteristiche peculiari del tuo prodotto/servizio, i valori e l’immagine che vuoi trasmettere al tuo pubblico.
Se ci pensi, il tuo nome aziendale rappresenta uno dei primi elementi con cui il consumatore entra in contatto.
Quindi se è vero che la prima impressione è quella che conta, allora possiamo dire che la scelta del naming porta con sé un grande carico di aspettative e altrettante responsabilità.
Inoltre, oggi più che mai, è fondamentale sapersi distinguere da una concorrenza spietata e riuscire a farsi subito riconoscere!
In sintesi, dunque, l’essenziale è porsi questi 3 obiettivi:
- identificare le caratteristiche del tuo brand;
- attirare l’attenzione del pubblico;
- competere con il mercato di riferimento.
Ma iniziamo ad entrare ora nel vivo del discorso e andiamo a scoprire quali sono quelle caratteristiche che il tuo nome deve avere per essere veramente vincente…
Caratteristiche di un Brand Naming vincente
Vogliamo premettere che molte volte il nome di un brand può essere frutto di associazioni fortuite, di lampi di genio o può semplicemente riprendere il nome del suo fondatore.
Ma è possibile anche seguire alcune regole di marketing, mettere in campo un po’ di fantasia e trovare un Brand Name con le giuste caratteristiche e che soddisfa determinati requisiti, tra cui:
- Originalità e unicità
É fondamentale che il tuo nome rispecchi l’identità del tuo brand e che non si confonda con quelli usati dalla concorrenza in modo da evitare eventuali confusioni o, peggio, dei veri e propri fallimenti!
Infatti, come accennato in precedenza, il brand name deve essere il più possibile coerente con le peculiarità della tua attività, senza però risultare banale puntando, invece, su giochi di parole o associazioni divertenti.
- Memorabilità e praticità
Per fare in modo che i consumatori riescano a pronunciare senza difficoltà il tuo nome in modo da poterti rintracciare più facilmente e far sì che rimanga ben impresso nella loro memoria è essenziale che il tuo brand name sia chiaro e conciso.
Puoi scegliere un massimo di una o due parole, ma non di più, il troppo stroppia!
- Gradevolezza
Dai ammettilo, ci sono dei nomi o delle parole che sono davvero piacevoli da pronunciare…
Glissare, parallelepipedo, lapislazzuli: alle persone piacciono le parole che suonano bene e che hanno quasi una pronuncia melodiosa!
In questo caso, oltre a considerare la lingua del mercato di riferimento è bene scegliere quei suoni che non siano troppo duri, inusuali o difficili da poter ripetere.
- Proteggibilità legale
Una volta scelto il nome per il tuo brand è importante che venga registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, in modo che sia protetto da eventuali “copie”.
Molto bene, ora è giunto il momento di andare più nel pratico, illustrando alcuni step fondamentali per la creazione e la scelta di un brand name..
5 step per creare il tuo brand name
- Definisci cosa vuoi comunicare
Prima ancora di decidere quale sarà il tuo nome, è utile concordare insieme al tuo team gli elementi che vuoi comunicare e le emozioni che desideri suscitare nel tuo pubblico di riferimento.
Dunque, un buon brainstorming interno dove ogni membro può esprimere le proprie preferenze può essere sicuramente d’aiuto.
E per quanto riguarda le emozioni, non dimenticarti del fattore “impatto” che gioca sempre un ruolo cruciale per fare una buona impressione!
- Fai ricerca
La base di partenza del Naming, come in molti altri casi, è la ricerca.
Per questo prima di ideare un nome, cerca di guardare quello che fanno i tuoi competitor, leggi riviste del settore, immergiti nel linguaggio tecnico e lasciati ispirare.
- Racconta una storia
Bene è giunto il momento di passare alla fase creativa, cioè alla scelta vera e propria del nome.
Per questa fase puoi fare riferimento alle indicazioni che abbiamo visto precedentemente, ma voglio dirti un altro piccolo segreto…
Il tuo nome deve raccontare una storia!
Ma ricorda, la chiave del successo è mostrarsi sempre per quelli che si è, senza cadere in eccessi ed esibizionismo.
- Esegui un’analisi dei nomi sul tuo target
Una volta raccolte tutte le proposte e fatto una scrematura, un ulteriore e utile step è quello di sottoporle al tuo target per condurre un’analisi comportamentale.
Questo tipo di indagine ti permette di comprendere:
- le associazioni spontanee
- le emozioni suscitate
- l’aspettativa di qualità e di altre variabili
- il gradimento
- la propensione alla spesa
- gli aspetti di memorizzazione
Bene, ora divertiamoci un po’ e vediamo insieme alcuni esempi di brand naming di successo!
Esempi di brand naming di successo
- Starbucks
Starbucks sviluppa tutto il suo branding sul tema marinaresco, racchiudendo nel naming e nel logo lo spirito della sua storia.
Il nome, in particolare, si ispira al primo ufficiale del romanzo di Herman Melville “Moby Dick”, che si chiamava appunto Starbucks, dopo un lungo e attento studio sull’efficacia di questo nome.
Originariamente, i fondatori avevano preso in considerazione anche i nomi di altri personaggi/luoghi dello stesso romanzo, come “Cargo House” e “Pequod” (la balena di Achab).
- Kodak
Il nome della famosa azienda statunitense specializzata in attrezzature fotografiche, non possiede nessun significato!
Lo stesso Eastman spiega l’origine del nome: la chiamai “Kodak” perché era un nome breve, vigoroso, facile da pronunciare e, per soddisfare le leggi sui marchi depositati, non significava nulla.
Tuttavia, è interessante notare come il nome sia onomatopeico, ricordando il suono di uno scatto fotografico!
- Yahoo!
Inizialmente, questo noto motore di ricerca, non aveva questo nome, chiamandosi invece “Jerry e David Guida al World Wide Web”
Fu però presto sostituito in Yahoo!, acronimo di “Yet Another Hierarchical Officious Oracle“, scelto dai due fondatori per il significato che la parola ha nella lingua inglese, ovvero “rude, non sofisticato e selvaggio/sgraziato”.
- Amazon
Jeff Bezos, il fondatore di questo colosso mondiale dell’e-commerce, ha affermato di aver scelto questo nome a causa di fattori contingenti e di associazione di idee.
La lettera A consentiva di risultare in cima agli elenchi alfabetici, mentre il riferimento al Rio della Amazzoni è data dal fatto che questa fosse la principale arteria di trasporto merci nell’immensa area amazzonica.
Un’ottima premessa per quello che sarebbe diventato un gigante nel settore della vendita e spedizione di merci a livello planetario!
Bene questo articolo termina qui.
Questi erano i nostri consigli per scegliere il nome perfetto del tuo brand, e se hai bisogno di qualche testa in più per avere maggiori idee puoi sempre contattarci, saremo felici di aiutarti in questa impresa!
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Alla prossima!